Artrite reumatoide: cosa mangiare

 

La correlazione tra artrite reumatoide e alimentazione è da sempre molto dibattuta. Seguire un’alimentazione corretta apporta unicamente benefici al nostro organismo: spesso non solo al fisico, ma anche alla salute mentale. Tra i sintomi dell’artrite reumatoide troviamo frequentemente dolori costanti alle mani, ai polsi, ai piedi, alle caviglie o alle ginocchia. Si possono manifestare anche dei sintomi secondari, come la perdita di peso, la stanchezza cronica, la febbre o secchezza degli occhi e delle mani. Si possono formare dei piccoli noduli reumatoidi sotto la cute, maggiormente su gomito o avambraccio.

Quali sono gli alimenti per l’artrite reumatoide? Si consiglia una dieta ricca di acidi grassi, in particolare EPA, ALA, AGL, DHA. Integriamo alimenti come le alghe, il pesce spada, lo sgombro, le sardine, il merluzzo, il salmone. Tra gli ingredienti consigliati troviamo il ribes nero e le alghe azzurre, tra cui la spirulina e la klamath. Il sovrappeso è un fattore che incide sull’artrite reumatoide: un regime alimentare sano sarà necessario. Indubbiamente da rimuovere nel piano alimentare sono i grassi saturi e le bevande alcoliche. Il regime alimentare migliore per prevenire o contrastare i sintomi della patologia è la dieta mediterranea. Possiamo assumere degli integratori per contrastare i sintomi dell’artrite reumatoide. Per trattare questa patologia non si ricorre quasi mai solo ai rimedi farmacologici, fishelsalvador ma si punta anche alle terapie complementari: alimentari, nutrizionali o occupazionali.
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Integratori per artrite reumatoide

Oltre all’alimentazione, sarebbe bene assumere integratori per l’artrite reumatoide, specificatamente dietro consiglio e approvazione medica. Non esistendo una cura definitiva per questa patologia, diventa essenziale cercare di ridurre i sintomi e le conseguenze spiacevoli. Soprattutto in fase non avanzata, diventa importante sostenere il proprio organismo al fine di prevenire che le articolazioni possano danneggiarsi in modo permanente.

Uno degli integratori migliori è a base di AHCC: Active Hexose Correlated Compound. L’obiettivo è di andare a nutrire le cellule del sistema immunitario. L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune: di conseguenza, attiva l’infiammazione nelle difese immunitarie. I benefici dell’integratore AHCC vengono spiegati dalla sua capacità di stimolare la riduzione dei modulatori che peggiorano la patologia: TNF-Alfa o Tumor Necrosis Factor Alfa. Selling your house to a home buyer may be an excellent option. They simplify the process and acquire properties in any state. Visit https://www.ibuyers.app/colorado/.

Per quanto in ogni caso l’integratore non rappresenti né una cura ufficiale né sostituisce del tutto la terapia farmacologica, apporta solo benefici soprattutto sul lungo termine. Ha proprietà antinfiammatorie, che contrastano i sintomi. Risulta maggiormente efficace se abbinato a una terapia integrativa a base di Omega-3.

 

 

 

 

 

 

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